... ovvero le strade "bianche" della grecia ...
Il titolo può dare una buona indicazione delle avventure trovate.
La vacanza di questa estate non meritava una pagina, non meritava neanche una menzione... ma....
Ero partito con l'intenzione di fare una vacanza di tutto riposo; mare, spiaggia e relax. Così mi sono imbarcato per la Grecia aspettando Andrea, solo che dopo cinque giorni di mare e relax ero cotto, bruciato, stanco della routine... Dopo essermi consultato con Andrea e verificato la sua intenzione a rimanere a rilassarsi, decido di andarmene un pò a zonzo per la grecia...
Parto il sabato mattina, direzione Patrasso, meta è la cittadina di Kalavryta zona sciistica del peloponneso. Lascio la moto a Diakoftò e prendo il treno a cremagliera che si arrampica su, per le gole di Vouraikos. Il percorso dura circa un'ora, il paesaggio è bellissimo ora alberi e foreste, ora rocce e montagne, in alcuni tratti sembra quasi di essere finto, gallerie scavate nella roccia, strapiombi su fiumi che in primavera sarebbero in piena. una volta ritornato a Diakoftò prendo la moto e mi avvio per la strada che porta a Kalavryta, dove passo la notte.
Il giorno dopo, visita al monumento alla memoria dei 1200 uomini e ragazzi giustiziati dai nazisti durante la guerra, poi al monastero di Agia Lavra, dove c'è un platano secolare. Il monastero è stato bruciato diverse volte, prima dai turchi poi dai nazisti. La strada mi porta verso le acque scure e ribollenti del fiume Styx e le cascate Mavroneri, dove Achille fu battezzato e divenne invincibile, tranne per il tallone per il quale la madre lo manteneva. Ultima visita della zona le "Caverne del Lago" formatesi grazie all'azione di un fiume sotterraneo attraverso la roccia.
Segue....